TTG RIMINI. Alla fiera del turismo il Distretto Turistico Costa d’Amalfi propone i luoghi meno conosciuti e incontra i buyer del turismo sostenibile. Obiettivo: disegnare un nuovo turismo per la Divina.
Riequilibrare e distribuire i flussi turistici come prima risposta, e disegnare un turismo sostenibile nel tempo. Con questi obiettivi il Distretto Turistico Costa d’Amalfi ha presentato la Divina al TTG Travel Experience di Rimini, una delle principali fiere dedicate ai viaggi e all’ospitalità, da 11 a 13 ottobre 2022.
Lo stand del braccio operativo del Distretto Turistico, la Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi, realizzato in collaborazione con Hotel Eden Roc, Hotel Bristol, Hotel Margherita, è stato punto d’incontro con la Divina. Non solo con le sue bellezze proverbiali, ma soprattutto con la sua cultura millenaria, con il fascino delle aree interne meno conosciute, con la fitta rete di sentieri per il trekking, con l’enogastronomia tradizionale che non è solo prodotti del mare, ma anche dei terrazzamenti che salgono su verso le cime. Il presidente Andrea Ferraioli illustra gli obiettivi che hanno accompagnato il TTG e che animeranno i prossimi saloni del turismo ai quali sarà presentata la Costiera: “Nel breve termine miriamo ad una ridistribuzione dei flussi che già attiriamo attraverso la proposta di luoghi belli come solo la Costa d’Amalfi può essere, ma meno conosciuti, in modo da agire sul decongestionamento dei most Instragrammable places. In questo percorso garantiamo l’autenticità della proposta attraverso il marchio Authentic Amalfi Coast: non si tratta di esperienze costruite sul nulla a consumo del turismo ma di incontro vero con bellezze e tradizioni locali, con le storie e con le persone del territorio.”
Il primo assaggio di incontro autentico è stato dato nello stand allestito a Rimini, con le esperienze proposte dai 13 comuni della Costiera più Agerola, dagli associati del Distretto Turistico, dagli operatori del settore turistico, dalle associazioni del territorio. Le eccellenze enogastronomiche sono stata occasione per fare anche esperienza sensoriale della Divina: l’Associazioni Ristoratori Vietresi e Giacomo Miola, vicepresidente di Slow Food Italia e ideatore del Gastronomic Trekking, hanno proposto piatti tipici della tradizione locale o preparati con le erbe spontanee edibili dei terrazzamenti, riscuotendo particolare successo. Tanto da replicare l’esperienza anche negli spazi fieristici della Regione Campania, con grande apprezzamento del pubblico.
Oltre ad essere vetrina del territorio, il TTG è stato anche e soprattutto momento di incontro con i buyer: tour operator, agenzie, compratori interessati ad inserire la Costiera Amalfitana nel proprio portafoglio d’offerta. “Anche in questo caso la nostra strategia è mirata a rispondere alle esigenze del territorio: del comparto turistico e della popolazione, disegnando un nuovo turismo per la Costa d’Amalfi – spiega Ferraioli, che aggiunge – abbiamo incontrato 40 tour operator dai 5 continenti, scelti tra quanti garantiscono un turismo qualificato, in modo da intercettare flussi che siano sostenibili per una terra particolare e complessa come la nostra, e che siano interessati alla reale esperienza del territorio, mantenendone vivo il tessuto sociale.”