E’ entrato in questo mondo per caso, grazie a suo padre che gli ha chiesto di lavorare con lui a Firenze, inizialmente come barista in albergo per mantenersi mentre studiava Economia e Turismo all’Università di Firenze.
Dopo qualche mese, ha capito che il mondo dell’ospitalità era la strada che voleva seguire, mentre lo studio di qualsiasi altra materia diventava meno prioritario.
Lavorare in un hotel è diventata rapidamente la sua missione di vita.
Da lì ha fatto un’esperienza all’estero, prima come cameriere all’Hyde Park Hotel di Londra e, dopo 6 mesi, al Savoy per una formazione nel Food&Beverage.
Dopo un paio d’anni è rientrato a Firenze per completare il percorso universitario continuando a lavorare come Maitre d’Hotel presso gli Hotel Lungarno, costruendo pian piano la sua carriera.
All’inizio del 2003 è andato a Milano per l’apertura del Park Hyatt e dopo due anni è stato trasferito come F&B Manager dell’Hyatt Regency Charles de Gaulle di Parigi, un grande albergo nei pressi dell’aeroporto.
Prima di allora, aveva lavorato solo in boutique hotel, quindi strutture completamente diverse: questo hotel era enorme, con un numero impressionante di camere, negozi, ristoranti e sale meeting.
Gli è servito per apprendere un altro livello di organizzazione e competenza, gestendo il costante turnover di clienti e collaboratori.
General Manager de Il San Pietro di Positano dal 2013, si occupa del monitoraggio e della supervisione di tutte le aree operative dell’hotel, dall’ottimizzazione dei ricavi e alla valorizzazione delle relazioni con i clienti.
Crede fermamente che la fedeltà del cliente dipenda da un buon servizio e un approccio sempre positivo.
